Varese è chiamata “la città dei giardini”, per via degli enormi e curatissimi spazi verdi da cui è contraddistinta. Vogliamo proporti i luoghi più incantevoli e gli scorci più suggestivi da visitare, anche in pochissimi giorni. Se vorrai seguire il nostro consiglio, ti suggeriamo di soggiornare poco fuori città in questo bellissimo e moderno hotel prima di riprendere la tua visita alla città.
Palazzo Ducale
E’ circa la metà del 1750 quando il duca Francesco III acquisisce dall’imperatrice d’Austria il feudo su cui verrà edificato il palazzo d’Este, con relativi giardini. La struttura è in un sontuoso barocchetto lombardo, i giardini una commistione di stile italiano e francese, tra viali alberati, fontane, siepi e piante colossali.
La tenuta venne adibita per più di un secolo a residenza estiva per la nobiltà lombarda, prima che alla fine del 1800 venisse acquisita dal comune di Varese.
Oggi ospita la biblioteca comunale e il municipio, ma è visitabile su prenotazione. Gratuiti e a libero accesso sono invece i giardini (dalle 8 alle 18 in inverno, dalle 8 alle 20 in estate), il vero fiore all’occhiello del luogo. I 56 mila metri quadri di parco vennero definiti dal poeta Leopardi “piccola Versailles”, sebbene in realtà la struttura fosse stata studiata a somiglianza della reggia imperiale estiva di Vienna.
Villa Panza
Villa Panza non può mancare nell’itinerario degli appassionati d’arte. Il collezionista Giuseppe Panza iniziò a raccogliere pezzi d’arte contemporanea, prevalentemente americana, a partire dagli anni ‘50. La collezione presenta sia pezzi permanenti che mostre temporanee. Ad oggi è gestita dal FAI, che si occupa non solo della conservazione dell’edificio neoclassico, ma anche dell’organizzazione delle mostre e degli eventi e della cura maniacale del ì vasto giardino che circonda la villa.
La Via Sacra
Tutta Varese è circondata dalla Via Sacra. Venne istituita dalla curia locale nel corso del 1500/1600, per evitare ai pellegrini un pericoloso viaggio in Terra Santa. Ad oggi è protetta come Patrimonio Unesco, che si occupa della gestione delle quattordici cappelle che segnano le stazioni del cammino. In cima c’è il Santuario, dove i pellegrini si radunavano in preghiera.
Isolino Virginia
Anche l’Isolino Virginia è protetto come Patrimonio Unesco, ed è raggiungibile in pochi minuti di navigazione sul lago di Varese, partendo da Biandronno. La zona fu abitata fin dal 5200 a.C., fino a tutta l’età del bronzo. Quasi tutti i reperti più antichi custoditi a Villa Masnago, all’interno dei giardini estensi, arrivano proprio da qui.
Gli appassionati di natura saranno ben lieti di scoprire che l’isolino è popolato da germani, folaghe e svassi, facilmente avvistabili dai turisti.