Nel parco sono presenti molti sentieri e percorsi che sono regolarmente tracciati con GPS. La loro estensione conta oltre 1200 KM di puro divertimento e relax.
Fare escursioni nella Majella è possibile sia per famiglie e persone non troppo allenate che per persone più allenate e che vogliano mettersi alla prova.
Itinerari della Majella per famiglie
Qui sotto verranno presentati alcuni itinerari che potrai prendere a riferimento per le tue escursioni nel parco nazionale della Majella. Ti invitiamo a Visitare il sito ufficiale del parco
Lama Bianca
Il primo percorso è adatto per tutta la famiglia ed è classificato come percorso escursionistico, presenta un dislivello in salita di 200 m e in discesa altrettanti. Il periodo consigliato per affrontare questo percorso è da maggio a ottobre (cosi da godersi il paesaggio ed evitare i periodi troppo freddi). Si tratta di un percorso molto naturalistico e adatto anche per diversamente abili.
Anello di Fonte Cugione
Altro piccolo sentiero (ma veramente suggestivo) che inizia a Fonte Cugnoli. Il percorso ospita anche delle panche e dei tavoli per sostare e prevede una strada sterrata che accompagna lungo il tragitto.
Eremo di S. Onofrio al Morrone e tempio italico Ercole Curino
Dislivello di 110 m sia in salita che in discesa, si parte da Sulmona e si raggiunge il belvedere ai piedi del Morrone, dove è presente un punto di ristoro. A quel punto si può proseguire verso l’eremo di S. Onofrio o scendere verso il Santuario di Ercole Curino. Vi consigliamo il percorso nelle ore miti della giornata, è molto esposto al sole.
Colle Sant’Andrea a Piana delle Mele
Dalla strada provinciale della Majelletta si arriva fino alla Piana delle Mele. Si mantiene tra gli 800 e i 1000 metri di quota, ci sono diverse salite e discese ed è lungo circa 7 chilometri. Questo percorso abbina una visita naturalistica a un livello di difficoltà superiore rispetto alle mete prima descritte.
Itinerari della Majella per esperti
Da fonte Milazzo a piana della Casa
Sulla tratta di uno degli ambienti più incontaminati del parco. Questo percorso è raccomandato per escursionisti esperti e si distende per una lunghezza di un chilometro e mezzo con pendense di 180 metri.
Dalla grotta di Cavallone a Colle Incotto
Il tempo di percorrenza di questo tragitto è di circa 2 ore e la difficoltà di trekking in questa parte della Majella è sfidante. La lunghezza complessiva è di 4.8 km, con un dislivello di circa 550.
La partenza avviene poco sopra il Rifugio Tarì, si scende verso la grotta del Cavallone e si arriva alla valle di Tartana, poi si va verso le praterie a nord.
Da Pescocostanzo a Piana Cerreto
Concludiamo questa rassegna con un altro sentiero impegnativo che parte da Pescocostanzo a Piano Cerreto. Quasi 5 ore di percorrenza per una lunghezza di circa 14.4 KM, il dislivello è di mezzo chilometro. Si parte da una costa sul fianco orientale del Monte Rotella e si procede lungo radure e boschi in un bellissimo paesaggio che circonda gli escursionisti.
Percorsi trekking nel parco della Majella, in conclusione
Siamo arrivati al termine di questo articolo in cui ti abbiamo parlato dei migliori percorsi a disposizione nel Parco Nazionale della Majella per fare del sano Trekking all’aperto.
Se vuoi godere al massimo di questi percorsi, le stagioni consigliate sono sicuramente quelle miti e inizio estate. Periodi in cui si può camminare senza essere bloccati dal freddo o dal troppo calore delle alte stagioni.
Per ulteriori informazioni ti consigliamo di visitare il sito qui-montagna.com, il sito italiano di riferimento di chi ama la montagna.